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Gli enzimi sono proteine molto importanti, che accelerano i tassi di reazioni come nella fotosintesi, nella respirazione e nella sintesi proteica.
Gli enzimi e i substrati sono sempre in movimento e occasionalmente entrano in collisione alla giusta velocità e orientamento in modo che il substrato si adatti all'enzima nel sito attivo.
La teoria delle collisioni impone che le collisioni debbano avvenire con energia sufficiente e con un orientamento specifico affinché si verifichi una reazione.
Gli enzimi sono specializzati; il loro sito attivo corrisponde alla forma del substrato specifico con cui reagiscono.
L'enzima e il substrato si incastrano utilizzando un meccanismo di blocco e chiave. Una volta che il substrato si trova nel sito attivo, la reazione ha luogo. Il prodotto richiesto viene prodotto e l'enzima si libera e continua a muoversi.
L'enzima potrebbe essere la proteasi, che scompone le proteine in amminoacidi.
O carboidrati che scompongono i carboidrati in glucosio.
O lipasi che scompone i grassi in acidi grassi e gliceroli.
Il perossido di idrogeno si forma spesso a seguito di reazioni nelle cellule e, se lasciato ad accumularsi, è dannoso. Fortunatamente, abbiamo enzimi catalasi che sono molto veloci. Rompono il perossido di idrogeno nell'acqua e nell'ossigeno innocui.
Allo stesso modo, gli enzimi possono aiutare a costruire molecole come questa... ma il processo è sempre esattamente lo stesso.
Mentre gli enzimi fanno cose fantastiche, sono sensibili. Ogni enzima ha le condizioni ottimali in cui funziona meglio.
In primo luogo, deve esserci abbastanza substrato intorno: hanno bisogno di una concentrazione di substrato sufficientemente elevata per la reazione che catalizzano. Se il substrato è troppo piccolo, la velocità di reazione viene rallentata.
A volte, se c'è troppo prodotto in giro, la reazione rallenta perché gli enzimi e i substrati hanno meno possibilità di urtare l'uno contro l'altro. Quindi il prodotto deve essere rimosso per una maggiore velocità di reazione.
Gli enzimi hanno anche condizioni di pH e temperatura ottimali. Fino a un certo punto, un aumento della temperatura provoca un aumento della velocità di reazione perché c'è più energia termica. Più energia significa più collisioni. Tuttavia, al di sopra di una certa temperatura, la velocità diminuisce a causa della denaturazione. Vedremo l'effetto del pH e della temperatura sugli enzimi nel nostro video «Denaturazione degli enzimi». Le condizioni ottimali di pH e temperatura sono specifiche delle condizioni in cui lavorano; un enzima che agisce nello stomaco, ad esempio, avrebbe un pH ottimale più acido.
E, naturalmente, ci devono essere abbastanza enzimi in giro per ottimizzare la velocità di reazione.
Quindi sappiamo che enzimi e substrati si incastrano nel sito attivo e formano un meccanismo «lock and key». L'enzima rilascia quindi il prodotto e può essere riutilizzato nuovamente. Sono sensibili alla temperatura e al pH e devono esserci concentrazioni sufficienti di enzimi e substrato affinché si verifichino le reazioni.
Gli enzimi non solo controllano tutti i tipi di reazioni come la fotosintesi, la respirazione, la digestione e la sintesi proteica, ma li usiamo anche nella vita di tutti i giorni. Gli enzimi proteasi e lipasi sono utilizzati nei detersivi biologici per rimuovere proteine e grassi dalle macchie dei nostri vestiti. Utilizziamo enzimi anche nelle nostre industrie alimentari e delle bevande; la pectinasi viene utilizzata per abbattere le cellule della frutta durante la produzione del succo di frutta in modo che venga rilasciato più succo.
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Algebraic fractions are simply fractions with algebraic expressions either on the top, bottom or both. We treat them in the same way as we would numerical fractions.
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CREDITS
Animation & Design: Peter van de Heuvel
Narration: Lucy Billings
Script: Lucy Billings
The word polygon comes from Greek. Poly means “many” and Gon means “angles”. Polygon = many angles. Polygons are 2-dimensional shapes, that are made of straight lines, with all the sides joined up.
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In algebra we have lots of different names for different things: expressions, equations, formulae and identities are all slightly different versions of similar things. Then within these, we have variables, constants, coefficients and exponents to describe the different parts. We also need to know wh